Non solo prima squadra, l’Olimpia Carcarese è al lavoro anche per il settore giovanile. Importanti le novità, a partire dai Piccoli Amici biancorossi.
La guida della squadra – lo scorso anno allenata da Daniela Boffa, che continuerà a far parte dello staff – passerà a Romina Bracco, la quale sarà coadiuvata dalla giovane Cecilia Briano.
Educatrice sanitaria, diplomata Isef e con un master in linguaggi non verbali sulla psicomotricità, Romina vanta una grande esperienza nel mondo del calcio: nel ruolo di portiere milita in Serie A con il Dertona, per poi trascorrere un anno nel Baiardo, 12 ad Albenga e un quinquennio a Vado, dove partecipa ai campionati nazionali. Per due stagioni si siede sulla panchina del Football Liguria, dove allena i piccoli savonesi. Ed ora, Carcarese a parte, è l’allenatrice di una squadra a cinque di ragazzi portatori di handicap.
“Da tempo pensavo di tornare sui campi da calcio – svela Romina – quando ho incontrato Roberto Abbaldo, che conosco da anni, e mi ha presentato il progetto, mi è subito piaciuto. Soprattutto perché la volontà è di puntare sulla qualità educativa e sullo sviluppo motorio non finalizzato semplicemente al calcio, ma alla crescita complessiva del bambino”.
“Con bimbi così piccoli, infatti, è importante seguire le varie fasi di sviluppo e porre degli obiettivi raggiungibili, in modo che il bambino aumenti, e non diminuisca, la propria autostima ed impari a collaborare, stare in squadra e soprattutto a divertirsi”, spiega.
Ad affiancare Romina Bracco nella sua avventura biancorossa, la 24enne Cecilia Briano. Anche lei con una grande passione per il pallone. Tra le squadre in cui ha militato come attaccante, ricordiamo Bragno, Mallare e Priamar. Ma non solo il calcio, l’altra sua grande passione sono i bambini. Frequenta, infatti, il secondo anno di Scienze dell’Educazione e delle Formazione all’Università di Genova ed è stata per tanti anni educatrice ai campi estivi.
“Quest’occasione mi si è presentata per caso – racconta Cecilia – e l’ho subito colta al volo. Per me rappresenta un’opportunità per unire due grandi passioni: amo stare con i bambini e giocare a calcio. È la prima volta che faccio un’esperienza di questo tipo, ma ne sono molto felice e sicuramente gli stimoli non mancano”.
“Mi piace l’idea di poter essere un punto di riferimento e di crescita per i bambini – aggiunge – imponendo alcune regole, che sono necessarie, ma essendo anche e soprattutto loro amica. Per me è importante che imparino a divertirsi e a stare insieme”.
Come detto, collaborerà anche Daniela Boffa. Non più nelle vesti di istruttrice, ma in quelle di assistente alle famiglie. Per motivi personali, infatti, non potrà essere sul rettangolo di gioco, ma la società si avvarrà comunque della sua capacità professionale fuori dal campo, mettendo al servizio di genitori e bambini le sue competenze attraverso iniziative e incontri con le famiglie.
“Ringraziamo Daniela per il magnifico lavoro svolto la scorsa stagione – commenta il direttore generale Roberto Abbaldo – e siamo felici di poter contare ancora su di lei e sulle sue preziosa professionalità”.
Uno staff dunque tutto al femminile, cosa rara nel mondo del calcio, ma che siamo fieri di presentare a tutti voi, sicuri di affidarci a mani espertissime.