Continua il percorso di crescita dell’Olimpia Carcarese che, oltre ad aumentare le squadre del settore giovanile, la prossima stagione conterà anche di una squadra B militante in Seconda Categoria, guidata da mister Matteo Siri. «La scelta dell’allenatore è stata praticamente ovvia, dato il lavoro svolto lo scorso anno da Matteo con i ragazzi della Juniores – commenta il direttore sportivo Edoardo Gandolfo – Non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano, di serietà, disciplina e rigore. Siamo convinti che dandogli continuità potrà continuare a far crescere i giovani che faranno parte della nuova Carcarese».
Una nuova sfida, dunque, per il tecnico biancorosso, che dopo una lunga esperienza nel settore giovanile avrà la responsabilità di una prima squadra: «Ringrazio la società per la fiducia e soprattutto per aver creduto nella Juniores dello scorso anno, per me rappresenta una grande soddisfazione, ma anche una prova – spiega Siri – Mi sento ancora più un istruttore che un allenatore, sarà un’esperienza che mi insegnerà tantissimo». Quale sarà l’obiettivo? «A livello di campionato la salvezza, mentre a livello calcistico e personale riuscire a migliorare i miei ragazzi per portarli nella prima squadra di Loris Chiarlone».
Ma non solo giovani, la Carcarese B sarà composta anche da profili di esperienza, come ci racconta lo stesso Siri. «È da quando avevo 6 anni che vado al Corrent e sento dire che la formula giusta per creare una squadra è di avere uno scheletro di giocatori esperti a cui aggiungere i giovani. Per diversi motivi e circostanze, non è mai semplice da realizzare, ma questa è la mia idea di calcio e sono convinto che quest’anno ce la faremo». Il tecnico poi continua: «Ho accettato la sfida non solo a livello personale ma anche per i miei ragazzi, non si troveranno più ad affrontare i loro coetanei, ma degli uomini, questo permetterà una crescita anche di mentalità. Giocare insieme e contro ad un esperto, oltre che ad imparare dalle situazioni di gioco, ti porta a prenderlo come esempio cercando di imitarne i pregi, ma non i difetti. I giovani dovranno essere come delle spugne in grado di assorbire velocemente gli insegnamenti del campo e ovviamente dei compagni di esperienza, le loro chiocce».
E ovviamente non manca un pensiero ai suoi collaboratori: «Abbiamo la fortuna di avere due giovani portieri di alto livello che hanno avuto una grande crescita grazie all’egregio lavoro del preparatore Daniele Galliano, le sue competenze e la sua positività rappresentano un importante aiuto per raggiungere il nostro obiettivo. Sono molto felice di poter contare ancora su di lui quest’anno». La scorsa stagione ad affiancare mister Siri in panchina, c’era Paolo Alloisio: «È stato un prezioso collaboratore, finalmente è guarito dal suo lungo infortunio, mi piacerebbe rivederlo in campo con la maglia della “nostra Carcarese”. Cambierebbe la prospettiva ma non la sostanza, così come faceva prima in panchina ora in mezzo al campo continuerebbe a trasmettere anche da giocatore gli stessi concetti e valori».
L’ASD Olimpia Carcarese non può che fare un grandissimo in bocca al lupo a mister Siri e a tutta la squadra.