Anche quest’anno l’Olimpia Carcarese vuole celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. E lo fa attraverso un video a cui partecipano sei donne, tra cui la famosa cantante carcarese Annalisa Scarrone, nonché presidente onoraria del sodalizio valbormidese.
“La violenza non è solo fisica, ma anche psicologica – afferma l’artista nel filmato – A volte basta un gesto o una frase per non essere adeguati e fare qualcosa che ferisce il prossimo senza che ce ne accorgiamo. Quindi diciamo basta alle discriminazione e in particolare, oggi, basta alla violenza sulle donne”.
Il video, infatti, mostra proprio la violenza psicologica che sono costrette a subire le donne fuori e dentro il rettangolo di gioco. “Una violenza crudele che solo per una questione di genere considera le donne incapaci di poter giocare o occuparsi di calcio e a volte anche di poter tifare la proprio squadra del cuore” spiegano dall’Olimpia Carcarese.
La donna viene rappresentata nei vari ruoli che può ricoprire all’interno di una società sportiva. Si parte dalla giovane calciatrice (Beatrice Revelli, che ha militato nel settore giovanile biancorosso), per poi passare alla figura dell’allenatrice (Daniela Boffa, pedagoga e istruttrice dei Piccoli Amici dell’Olimpia Carcarese) e del direttore di gara (Fabiola Mirri, ex arbitro). Ma non solo, si esce anche dal campo e viene raccontata la becera violenza attuata nei confronti delle giornaliste sportive donne (Giorgia Scalise, responsabile comunicazione della società) e delle tifose (Tea Belchio, dirigente).
Sei donne biancorosse e/o carcaresi che hanno vissuto numerose volte l’atmosfera del Candido Corrent. “Ringraziamo tutte le ragazze, siamo orgogliosi che abbiano accettato di mettersi a disposizione e soprattutto di ‘metterci la faccia’ per la realizzazione di questa iniziativa che ci sta molto a cuore. Il nostro è solo un piccolo gesto che però, anche attraverso la partecipazione di Annalisa, speriamo abbia la giusta risonanza affinché il tema venga sensibilizzato il più possibile e la violenza, in tutte le sue forme e non sono negli stadi, possa finalmente terminare” concludono dall’Olimpia Carcarese.