Festa di Natale ieri per il settore giovanile che prima si è riunito al Candido Corrent e poi si è spostato nei locali della vicina Bocciofila per i festeggiamenti. Qui a fare visita ai piccoli campioni biancorossi i giocatori della prima squadra che, hanno saltato l’allenamento, per prendere parte a questo momento importante della famiglia biancorossa. Presenti anche gli allenatori, i dirigenti e le famiglie.
“Mentre venivamo alla bocciofila, mi sono guardato con Roberto Macciò che è stato uno dei primi a venire con me a Carcare tre anni fa, quando c’erano 19 bambini nel settore giovanile. Oggi vedere queste fila di bimbi biancorossi, è una soddisfazione immensa, per me e per chi ha creduto in questo progetto. Sicuramente non ci fermiamo, quest’anno siamo 85, speriamo il prossimo anno di diventare 125. Alle famiglie garantisco che tutto quello che faremo lo faremo con il cuore”, questo un estratto dell’intervento durante la serata del direttore generale Roberto Abbaldo.
Il presidente Alessandro Ferrero che, per motivi di lavoro non è potuto esserci, ha voluto comunque partecipare facendo sentire la sua vicinanza ai giovani biancorossi attraverso un discorso che è stato ascoltato da tutti i presenti. Ecco il testo:
“Ciao a tutti ragazzi, tra pochi giorni sarà Natale, un giorno magico. Non solo perché riceverete tanti regali, ma perché avrete la possibilità di condividere questa giornata con i vostri affetti più cari. Stare insieme con la vostra famiglia. Ed io come rappresentante della famiglia calcistica di cui fate parte, non posso che auguravi un Natale pieno di gioia e allegria. Le stesse che provate ogni volta che entrate in campo o avete un pallone tra i piedi. Lo so, conosco bene questa emozione. Così come voi ho iniziato a giocare a calcio da bambino, proprio con la maglia della Carcarese. E quella maglia l’ho indossata fino alla prima squadra….e mi si è cucita addosso. Lo stesso spero succeda anche voi. Il nostro obiettivo, infatti, è crescere insieme. Insieme ai vostri allenatori, compagni e dirigenti. E vedervi, tra qualche anno, quando sarete grandi, continuare ad indossare i colori biancorossi. Chissà, magari qualcuno di voi, un giorno, prenderà il mio posto. Io ne sarei orgoglioso e felice, perché significherebbe che qualcun altro abbia avuto la fortuna di vivere il mio stesso sogno. Ricordate, però, per farlo serve costanza, impegno, passione e rispetto. Non dimenticate mai queste parole, fatele vostre. Ripetetele ogni volta che vi sentirete in difficoltà. Ogni volta che una partita non sarà andata come volevate. Anche e soprattutto le sconfitte e gli errori, infatti, servono per imparare. Non abbattetevi mai, ci sarà sempre l’occasione per rifarsi. Contate sempre sui vostri compagni, abbiate fiducia di loro, rispettateli, aiutateli, siate una squadra. Così sono sicuro che riuscirete a togliervi grandi soddisfazioni: in campo e nella vita. Buon Natele biancorosso ragazzi!”.